Premio Eccellenze Italiane 2023, VII edizione, a una figura di spicco del mondo culturale italiano, la Contessa Maria Vittoria Colonna Rimbotti.

Con immenso piacere, presentiamo per la VII edizione del Premio Eccellenze Italiane 2023, una figura straordinaria, la Contessa Maria Vittoria Colonna Rimbotti: una donna che incarna l’essenza dell’eccellenza italiana nel suo spirito più autentico attraverso lo straordinario impegno nel campo culturale e sociale.

Breve biografia della Contessa Maria Vittoria Colonna Rimbotti

Nata e cresciuta a Napoli, ma trasferitasi al Firenze dopo il matrimonio con il Conte Vittorio Emanuele Rimbotti, la Contessa si è sempre distinta come figura chiave nella gestione e promozione di iniziative culturali, dimostrando un impegno incessante nel sostenere l’arte italiana ma anche nel difendere i diritti delle donne: cosa, quest’ultima, in cui si è attivamente impegnata prima attraverso la sua attività come Presidente del CIDD (Comitato Italiano per la Difesa della Donna, poi denominato CIRS, Comitato Italiano per il Reinserimento Sociale ), successivamente come Presidente della Consulta Regionale Femminile Autonoma della Toscana, tra il 1989 e il 1991.

Ha, inoltre, guidato per due mandati, tra il 1990 e il 1996, la Delegazione Toscana A.I.D.D.A.(Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d’Azienda) prima di essere nominata, per i due mandati successivi, tra il 1996 e il 2002, Vice Presidente Nazionale. Da allora in poi, ha mantenuto il ruolo di Presidente Onorario della Delegazione Toscana.

Ha, inoltre, svolto un ruolo fondamentale come Presidente dell’Associazione “Amici degli Uffizi” (nata dopo il devastante attentato al museo fiorentino nel 1993), e della gemella americana “Friends of  the Uffizi” (fondata nel 2006). Sotto la sua guida, queste associazioni hanno finanziato oltre 112 restauri e 115 acquisizioni, investendo più di 4,5 milioni di euro per proteggere e ampliare uno dei musei più importanti al mondo.

Donna di inesauribile energia, ha ricoperto il ruolo di Presidente della sezione toscana del FAI (Fondo Ambiente Italiano) divenendo membro, dal 2017, del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron. Ha profuso il suo impegno anche nel campo della formazione musicale, attraverso la sua partecipazione nel Consiglio della Scuola di Musica di Fiesole.

Esempio tangibile di responsabilità civica e di dedizione appassionata, per i suoi innumerevoli contributi alla cultura italiana, è stata nominata Accademico d’Onore all’Accademia delle Belle Arti nel 2004 e le è stato conferito il Premio Anna Maria Luisa de’ Medici nel 2006.

La sua premiazione rappresenta un prezioso arricchimento per le Eccellenze Italiane, simboleggiando in modo vivido l’amore per la cultura e il potere dell’arte quando sostenuti con passione e coraggio. Fonte di ispirazione e di speranza per il mondo cultura italiana, i suoi sforzi, il suo impegno per la bellezza e la conoscenza, rappresentano un dono inestimabile e un modello vivido che continua a risplendere e a illuminare il cammino delle generazioni presenti e future.

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