Il primo e autorevole Centro di formazione in Italia per professionisti ed amatori del vino e settore beverage, con sede a Perugia, in Umbria si chiama “Wine School”.  Frutto di una partnership tra Università dei Sapori, Centro internazionale di Formazione e Cultura dell’Alimentazione e Fondazione Italiana Sommelier Umbria siglata ad Ottobre 2016.

Eccellenze italiane eno-gastronomiche

Un nuovo modo di vivere il made in italy

Molto più di una Scuola, la “Wine School” si distingue per la qualità e varietà dell’offerta formativa e per la capacità di coniugare percorsi professionalizzanti a corsi tematici e monografici che diventano luogo d’incontro e cultura di persone accomunate dalla stessa passione o curiosità, desiderose di scoprire le eccellenze eno-gastronomiche del Bel Paese e di abbracciare, tramite un approccio formativo coinvolgente ed entusiasmante, un nuovo modo di vivere il made in Italy.

Wine School può contare, inoltre, su un sistema di rapporti di collaborazione e partenariato con le più importanti cantine e associazioni enoturistiche del territorio regionale e nazionale, su un piano didattico modulare tarato anche sulle esigenze di chi si avvicina per la prima volta al mondo e alla cultura del vino, su un programma di visite didattiche che porta gli appassionati a scoprire questo affascinante viaggio direttamente nei luoghi di produzione per capire le pratiche di coltura in vigna e tecniche di cantina, su una carta di vini prestigiosa e su docenti e tutor  professionisti per vivere la migliore esperienza d’aula possibile e su cene didattica strutturate comprese nel costo di iscrizione, per mettere in pratica le conoscenze acquisite in termini di servizio, degustazione ed abbinamento cibo –vino. Non solo. In un settore di mercato sempre più competitivo, la Wine School si presenta con la forza dell’unione di due Know how con un bagaglio di esperienze e competenze che si differenzino da quelle tradizionalmente disponibili.

“In tempi complessi come questi –ha detto il Sindaco di Perugia Andrea Romizi, in apertura di conferenza stampa, questa mattina alla Sala della Vaccara di Palazzo dei Priori- iniziative come la Wine School sono senza dubbio da supportare, perchè rappresentano la migliore risposta ai danni, diretti e indiretti, causati dal terremoto alla nostra regione. Sono la prova che la nostra comunità reagisce facendo leva sulle sue eccellenze per creare qualcosa di durevole e di attrattivo.”

Viva soddisfazione per la sigla dell’accordo è stata espressa dalla Presidente dell’Università dei Sapori Anna Rita Fioroni. “Wine School è un incontro di due eccellenze formative che non potrà che dare risultati positivi. Siamo convinti di aver scelto il miglior partner con il quale condividere questo importante progetto di ampio respiro. La condivisione dello stesso percorso didattico nei contenuti e nelle iniziative è un valore aggiunto ad un’alleanza che nello scenario formativo nazionale e regionale conferisce un’ulteriore possibilità di valorizzazione dei prodotti d’eccellenza locali, quale è il vino in Umbria, ma anche altre tipicità. Un elemento così importante nella storia e nella pratica della cucina e gastronomia che sempre più si caratterizza non solo come alimento ma come “bevanda” da abbinamento e ingrediente importante nella composizione delle ricette”.

Dello stesso avviso il Presidente della Fondazione Italiana Sommelier Umbria Davide Marotta. “Siamo felici – dichiara Marotta – di partecipare attivamente alla diffusione della cultura del vino e dell’olio nella nostra Regione, cosa che da sempre è la nostra mission. Siamo orgogliosi di poterlo fare con un partner di eccellenza come Università dei Sapori e siamo pronti a soddisfare sia le esigenze degli addetti ai lavori che quelle degli amatori con una offerta diversa ma sempre di altissimo livello. Abbiamo il sogno di contribuire fattivamente ad una ancora maggiore consapevolezza del bere e del mangiare in Umbria, oltre che avere sempre più persone preparate al meglio a ricevere i turisti enogastronomici, che siamo sicuri saranno sempre più numerosi nel cuore verde d’Italia”.

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