Simona Molinari è stata fra i vincitori del PREMIO TENCO 2022 come migliore interprete. Intervistata parla del premio e del suo album Petali.

Simona Molinari, di origine campana ma con radici anche a L’Aquila, Roma e Milano e in mille altri luoghi (leggi la sua biografia e i suoi successi a questo link https://www.eccellenzeitaliane.eu/storia/simona-molinari/), è fresca vincitrice della Targa Tenco come Migliore Interprete proprio per Petali, album che guarda all’amore come si guarda in un caleidoscopio, tra mille colori e mille emozioni. Ecco alcune sue parole in merito al premio e al suo ultimo album.

Il Premio Tenco e Petali

Cosa rappresenta per te questo riconoscimento?
Un premio all’onestà intellettuale dell’artista. A una attitudine di fare musica, senza perdersi dietro alle classifiche e agli streaming ma con una visione più ampia.

Cosa rappresenta per te Luigi Tenco? E hai un suo brano che ami particolarmente?
Vedrai Vedrai assolutamente. Lo ascolto spesso. Mi è stato chiesto di partecipare a progetti a lui collegati, vedremo perché è comunque vicino al mio mondo artistico.

Petali è un lavoro che declina l’universo femminile: come lo hai pensato?
C’è la mia storia dentro. Racconta i cicli della vita tra alti e bassi, vuoto e pieno o luce e buio. Tutti indispensabili e da accogliere. Per me questo è un momento di pieno, vivo il raccontarsi e raccontare come una pacca sulla spalla.

In Petali parli di inutili parole e di tutto che fugge via: hai trovato una formula per rendere utili le parole e volgere il tempo al bello? Sono innamorata della parole. Diventano intense se sono il racconto di un qualcosa di vissuto. Così arrivano vere e quello che trasmettono è forte e utile.

Chi è Sofia? Ogni posto è casa sua: tu hai un luogo del cuore o ti senti di animo nomade? E da mamma ti spaventa l’idea che Anita viva una stagione senza confini, tranne quelli che la follia di certi politici ci impone?
È una clochard per scelta, una donna libera e senza paura che si libera delle convenzioni sociali e delle sovrastrutture legate al suo essere donna. Sono apolide, il karma della mia vita è partito da migrante: Napoli, L’Aquila, Roma e Milano… cambio pelle ogni volta e sono sempre cresciuta. Un po’ mi spaventa quello che mi chiedi per mia figlia però credo di darle gli elementi per addomesticare la libertà. La libertà va addomesticata altrimenti diventa disgregante. ((intervista tratta dall’articolo di Sky tg24 a questo link).

Le sue parole su FB dopo la vittoria:
La vera sfida nella vita non è conseguire i risultati, ma riconoscere e custodirne l’origine…La vera sfida non è vincere i premi, ma custodire le motivazioni, le relazioni e l’entusiasmo che ti portano a fare quello che fai ogni giorno.

Simona Molinari: un Eccellenza Italiana

L’artista napoletana, è una cantante e autrice di indiscutibile talento e per questo ha ricevuto in questi anni innumerevoli riconoscimenti, tra cui il premio Eccellenze Italiane  conferito dallo Storytailor Piero Muscari (scopri di più a questo link https://www.pieromuscari.it/) nell’edizione del 2019.