Sabrina Zuccalà, nostra Eccellenza Italiana premiata nel 2021, è intervenuta, presso la Camera dei Deputati, all’incontro “Stati Generali su PNRR e imprese”.

Sabrina Zuccalà, nostra Eccellenza Italiana premiata nel 2021, Presidente dell’azienda 4ward360, è intervenuta, presso la Camera dei Deputati, all’incontro “Stati Generali su PNRR e imprese”, che ha visto la partecipazione di importanti imprenditori, professionisti e consulenti sui finanziamenti del PNRR volti a individuare i settori cruciali e più innovativi nei quali investire.

L’incontro è stato organizzato da DC Network, una rete di consulenza aziendale indipendente, leader nell’attività integrata di strategie alle imprese. Sabrina Zuccalà, che nell’ambito dell’incontro ha presentato una relazione “sulla concessione di contributi e finanziamenti agevolati nell’ambito del PNRR per la realizzazione di progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, con le nano-materie” ha dichiarato che “l’Italia ha davanti a sé una grande occasione che non può essere sprecata o sottovalutata.

Grazie ai fondi del Pnrr, da canalizzare in ricerca e innovazione, possiamo riscrivere il ruolo delle nostre infrastrutture e dei nostri servizi, investendo e programmando iniziative da dedicare alle innumerevoli prospettive delle nanotecnologie. Si devono utilizzare i finanziamenti previsti per accelerare il processo di ricerca sui formulati in nano-materiali e sostenere le startup innovative italiane che puntano su tali innovazioni: una carta vincente per ridefinire il ruolo economico dell’Italia nel prossimo e immediato futuro.

Le previsioni per i prossimi anni individuano mercati con tassi di crescita a doppia cifra: è previsto che i settori di riferimento per lo sviluppo degli attuali prodotti e formulati in nano materia raggiungano un turnover superiore ai 70 miliardi di euro già quest’anno e, nello specifico per il mercato dei nano compositi è prevista una crescita del 16% all’anno. Grandi opportunità si stanno aprendo anche per il settore automotive, con esperienze di società già consolidate, grazie a collaborazioni con la Formula 1 e i produttori di veicoli di alta gamma e di eccellenza, anche elettrici, e non dimentichiamo il settore aerospaziale, dove i materiali richiedono appunto performance di alto livello.

L’intervento di Sabrina Zuccalà

Per investire nel mercato delle nanotecnologie, – ha proseguito la Zuccalà – in genere è necessario avere una buona conoscenza sia dei nanomateriali sia di come funzionano i mercati degli investimenti. Questo è possibile facendo rete, creando una vera cabina di regia sull’argomento, per attrarre gli investitori e far crescere la ricerca nel nostro Paese, potenziando la formazione e le competenze nelle scuole e nelle università italiane.

Le possibilità di avanzamento nel campo delle nanotecnologie sono notevoli sia per la natura specifica del loro studio, sia per la vasta gamma di settori che rientrano nel suo ambito di applicazione. Le nanotecnologie possono includere qualsiasi cosa, dalla produzione di dispositivi elettronici alla medicina, dalla ricerca aerospaziale, alla generazione di energia, al restauro dei Beni Culturali”.