Galà delle Eccellenze - Ed. 2010 - Sezione Roma

Pier Francesco Pingitore, i premi di “Eccellenze Italiane”

Galà delle Eccellenze – Sezione Roma a Pier Francesco Pingitore

Biografia

Pier Francesco Pingitore detto Ninni (Catanzaro, 27 settembre 1934) è un autore televisivo e regista italiano.  Giornalista, redattore capo del settimanale Lo Specchio, diventa autore e regista per cinema, cabaret e teatro. Nel 1965 insieme a Mario Castellacci ha dato vita alla compagnia del Bagaglino, firmando da questa data testi e regia di migliaia di spettacoli di cabaret televisivo, ai quali hanno partecipato nomi importanti dello spettacolo italiano, tra cui Pippo Franco, Oreste Lionello, Enrico Montesano, Pino Caruso, Gianfranco D’Angelo, Leo Gullotta, Pamela Prati, Gabriella Ferri, Laura Troschel, Maria Grazia Buccella, Martufello, Sonia Grey, Bombolo, Valeria Marini, Carlo Frisi e Battaglia e Miseferi. Dal 1997 realizza anche alcuni film tv.

Premio Made in Calabria – Sezione  Roma

Autore, regista, attento osservatore e profondo conoscitore del più intimo carattere del Belpaese, e molto altro.  Per la lunga e intensa carriera nel Cinema, nel Varietà e nello Spettacolo, per aver colto i cambiamenti della società e averli portati in scena ancor prima che accadessero, per le riflessioni che ha acceso con il suo umorismo schietto ed arguto,per la capacità di arrivare a toccare corde profonde attraverso la leggerezza di una risata. Per aver percorso epoche e cambiamenti, mode e costumi, vizi e virtù, riuscendo sempre a regalare quel sorriso verace che scalda l’animo e il cuore.

Dichiarazione

«Sono un Calabrese particolare, nato in Calabria, da genitori Calabresi, ma che in questa terra non ho mai vissuto, cittadino di una splendida città di calabresi, Roma che tutti accoglie». Il viaggio in «quel mare avventuroso ritorna nei miei sogni, nelle mie chimere, nel senso errante della vita». «La nostra fortuna è stata incontrare un altro calabrese (anche Mario in qualche misura lo era), Oreste Lionello che ci ha insegnato tante cose, a valorizzare i nostri testi, ci ha dato la sensazione di potercela fare, di poter andare avanti».