Il mosaico del terzo millennio

Il Mosaico Digitale rivoluziona il mondo della decorazione e dell’arredo.

Un prodotto nuovo e ideale per allestire hall di alberghi, sale ricevimenti, piscine, reception, chiese, bagni. Possiamo realizzare soggetti fotografici e pittorici di qualsiasi forma e dimensioni. Il mosaico Digitale è utilizzabile in interno ed esterno, poiché i raggi ultravioletti non danneggiano il cromatismo della superficie. La distanza delle tessere è modificabile così come anche la loro forma.

Pepe&Con

Dall’ottobre 2008 la Pepe&Con Srl con l’avveniristico progetto Mosaico Digitale  ha riportato alla ribalta l’arte millenaria del mosaico, rivoluzionandone le prospettive creative. Mosaico Digitale affianca alla tradizionale tecnica mosaicistica un innovativo sistema basato sulle più moderne tecnologie digitali, rendendo così possibile la realizzazione di un numero infinito di soluzioni nella forma e nella scansione cromatica. 

Dalla conoscenza dei materiali e dalla passione per l’architettura di Salvatore Pepe e Mario Coniglio – forti della decennale esperienza nel campo della lavorazione delle resine e della stampa digitale – è nata questa inedita produzione industriale di opere uniche. 

L’azienda realizza mosaici di qualunque dimensione personalizzabili al 100%, partendo da un’immagine digitale scelta dal cliente ed elaborata da un esclusivo software ideato dalla Pepe&Con, offrendo quindi la possibilità di arricchire, modificare e creare qualunque tipo di ambiente.

Una tecnica speciale messa a punto dalla Pepe&Con che attraverso un procedimento tecnologico scompone l’immagine digitale di partenza, per stamparla su tessere in film di resina, della dimensione minima di 2x2cm, che, come in un gigantesco puzzle, andranno a ricomporre l’immagine iniziale. Ogni tessera, con la porzione di immagine corrispondente sarà poi numerata per permettere agli installatori di disporle nella posizione corretta, in maniera semplice e veloce. Il film di resina si adatta perfettamente alla texture della parete di destinazione, agli angoli o alle curvature, su cui il mosaico tradizionale non potrebbe essere appoggiato. Gli spazi diventano personali non solo grazie alla riproduzione dell’immagine in sé ma anche scegliendo e adattando ai propri gusti e ai propri supporti, le forme, le distanze e addirittura il contenuto delle tessere di mosaico digitale, che possono essere arricchite con elementi quali Swarovski, oro, caffè, pietre decorative, minerali. 

Dalla prima presenza fieristica a Hostelco a Barcellona nell’ottobre del 2008, il marchio fu da subito riconoscibile. Un successo cementato da fruttuose collaborazioni con architetti e aziende come:

Costagroup,

Roberto Semprini,

Maurizio Favetta,

Alberto Apostoli,

Gianni Veneziano.

Dalla sede produttiva – Gravina in Puglia (Bari) – l’azienda si è fatta conoscere a livello internazionale grazie a una presenza capillare ad appuntamenti e fiere nel mondo.

Ad aprile l’azienda si è distinta al Salone del Mobile 2010 dove l’azienda è stata partner di alcuni eventi fuorisalone. Ha partecipato recentemente ad importanti fiere di settore in Tunisia ed in Porogallo ed è già pronta per affrontare i nuovi entusiasmanti appuntamenti internazionali dei prossimi mesi.

Di rilievo è anche la realizzazione dei bagni della Biennale di Venezia; istallazione progettata dall’ Arch. Cammarata che ha mosaicato le magnifiche incisioni dell’artista Paolo Fraternali.

La Pepe&con srl è una realtà di successo tutto nostrano firmato Gravina.

La cittadina pugliese ha un nuovo portabandiera di cui si può essere onorati. L’immagine della Puglia che lavora, che produce idee nuove, innovative dal calibro internazionale, è portata avanti con passione dai suoi soci fondatori che credono fermamente nella possibilità di crescita e sviluppo della città.

Questo è d’esempio per continuare ad intraprendere una strada comune ma tutta in salita e per perseguire obiettivi in ottica imprenditoriale.

“Promuovere lo sviluppo in tempi di recessione economica è la strada per risollevare le sorti del nostro territorio” Salvatore Pepe

Di rilievo è anche la realizzazione dei bagni della Biennale di Venezia; istallazione progettata dall’ Arch. Cammarata che ha mosaicato le magnifiche incisioni dell’artista Paolo Fraternali.