Made in Italy: il governo appoggia la battaglia di Coldiretti contro il Ceta

Coldiretti: il Made in Italy lo garantisce solo l’origine del prodotto e il consumatore deve essere tutelato

La Coldiretti rende noto che il governo italiano appoggia la battaglia, portata avanti dalla stessa Coldiretti, contro il Ceta (Comprehensive Economic and Trade Agreement), l’accordo economico e commerciale globale tra Unione Europea e Canada che, se verrà ratificato, produrrà delle ripercussioni negative sul nostro mondo agricolo e sulla nostra economia. Il provvedimento non solo rischia di compromettere il valore aggiunto di  buona parte  delle produzioni a denominazione legate al territorio italiano, comprese quelle liguri, ma permetterebbe anche l’invasione di grano duro trattato con glifosato e l’entrata di ingenti quantitativi di carne a dazio zero. Il Governo italiano quindi respingerà in Parlamento tale accordo, per difendere gli interessi e l’economia del nostro paese. Il “No al Ceta” e l’importanza dell’etichettatura obbligatoria per tutti i prodotti, sono una garanzia di tutela delle eccellenze Made in Italy, iniziative appoggiate dal ministro delle Politiche agricole e del Turismo, Gian Marco Centinaio, il quale specifica che la tutela di 41 IGP non è sufficiente: bisogna difendere tutta l’agricoltura italiana, senza lasciare indietro gli altri 360 marchi senza tutela.