Eccellenze italiane in vetrina con Slow Food e le Autogrill alla scoperta di sapori e tradizioni

Grazie ad una recente collaborazione tra Slow Food e Autogrill, scovare le eccellenze italiane e i prodotti della gastronomia italiana sarà ancora più semplice. 

Uno degli aspetti più piacevoli di un viaggio tra le bellezze del nostro Paese è la scoperta di sapori e tradizioni legate alle eccellenze italiane. I viaggiatori in giro per l’Emilia Romagna e la Lombardia potranno, infatti, godere di una piacevole sorpresa. Chi si fermerà presso alcuni Autogrill delle due regioni potrà acquistare alcune deliziose eccellenze italiane selezionate da Slow Food Italia. Prodotti artigianali, spesso difficili da trovare nelle grandi distribuzioni, che identificano un intero territorio.

Per i produttori locali gli Autogrill si trasformano in una vetrina per promuovere le eccellenze italiane. Assieme ai prodotti selezionati, tra cui spiccano anche alcuni Presidi Slow Food, vengono proposte anche le pubblicazioni a marchio Slow Food. Ai sapori si aggiungono, dunque, le storie, le guide e gli approfondimenti. In modo da rendere ogni assaggio una vera e propria esperienza gastronomica. L’iniziativa si rivela, dunque, un’ottima idea per promuovere e salvaguardare il patrimonio agroalimentare italiano.

Al momento sono quattro le aree di sosta coinvolte nel progetto a partire già dai primi giorni di febbraio. Si tratta dell’Autogrill Villoresi Est lungo la Milano Laghi A8, dell’Autogrill Sebino sulla Torino-Trieste A4 e due punti vendita, Bistrot Fiorenzuola d’Arda e Bistrot Bologna Cantagallo, nel tratto emiliano-romagnolo della Milano-Napoli A1. Chi sosterà presso uno di essi noterà un piccolo corner dedicato all’iniziativa. Per riconoscerlo basterà cercare la chiocciolina, il logo di Slow Food, che contrassegnerà gli scaffali dedicati alla selezione dei prodotti e ai volumi.

Alla scoperta delle eccellenze italiane

Sugli espositori i viaggiatori troveranno le eccellenze italiane tipiche della zona in cui si trova il punto vendita. Tra le specialità della Lombardia e dell’Emilia-Romagna che si potranno trovare in questa prima fase spiccano, paste, conserve, confetture, birre, cioccolata e biscotti. In particolare dalla bassa cremonese arrivanomaccheroni, spaghetti, penne e fusilli. Tutti prodotti con grano duro e kamut coltivati in regime biologico dai soci della Cooperativa agricola Iris di Casteldidone. Il Birrificio Elav di Comun Nuovo, nel bergamasco, propone una selezione di cinque etichette. La Grunge IPA, la Indian Ale, la No War, la Punks Do It Better e la Uppercut IPA.

Dal varesotto arrivano le specialità dell’arte cioccolataia di Buosi. In particolare si potranno sperimentare alcuni assaggi della sua ricca pralineria e i simpatici cucchiaini di cioccolato. La storica cioccolateria Bardini di Piacenza, invece, si presenta con una selezione di monorigine. Dal Venezuela,  all’Equador, sino alla Colombia e  a Cuba tutti rigorosamente senza aromi e conservanti. Chiude la selezione un assaggio della biscotteria lombarda. Il Forno Collivasone propone leoffelle di Parona, tradizionali e al cacao, tipiche della tradizione pavese. LPasticceria Veniani di Gavirate, nel varesotto, offre i suoi Brutti ma Buoni, secondo la ricetta originale del 1878.

E non manca qualche ospite

E per rendere omaggio anche  alla tradizione delle zone limitrofe, la selezione comprende due Presidi Slow Food provenienti dal Veneto. Si tratta del riso di Grumolo delle Abadesse e della farina di mais biancoperla tradizionale. Per gli amanti di un buon caffè, non mancano, infine, le migliori miscele Presidio Slow Food.  E in particolare il Terre alte di Huehuetenango dal Guatemala e il selvatico della Foresta di Harenna dall’Etiopia.

FONTE: Stile.it