Basilico, re della cucina made in Italy. Crescono le superfici e le produzioni. Positivo anche l’export

Originario dell’India e del Sud-Est asiatico, il basilico si è poi diffuso in tutto il mondo. Oggi è molto comune nelle zone mediterranee e temperate, tanto è vero che anche in Italia ha acquisito il titolo di re della cucina made in Italy e di vera eccellenza del territorio ligure, essendo tra l’altro ingrediente principale del pesto alla genovese

L’etimologia del nome basilico deriva dal latino basilicum e dal greco basilikon che significano reale o sacro. L’aspetto mistico di questa pianta aromatica è molto presente nelle culture di molti popoli: dagli indiani agli antichi egizi, dai greci antichi ai romani, dai cinesi agli arabi, dagli aztechi agli incas. Alla base di questa devozione ci sono le riconosciute proprietà curative, nutrizionali ed aromatiche. 

Nell’economia della Liguria questa pianta è molto importante, in particolare per la Piana di Albenga. Anche se non è sempre stato così. Nel 2008 il basilico ha ottenuto la Dop, con l’obiettivo di difenderne e rivendicarne l’appartenenza. 

fonte: agronotizie